Novel Drugs Approved by FDA in 2023 and mRNA correlation

Sul sito web ufficiale della U.S. Food & Drug Administration, nella sezione New Drug Approvals at FDA, in riferimento all'anno 2023 è possibile osservare un'inquietante variazione nella tipologia di nuovi medicinali approvati ed immessi in commercio: se prima, almeno fino al 2021, la ricerca in campo farmaceutico e farmacologico era incentrata sulla produzione di nuove molecole e principi attivi dall'azione innovativa mirati al trattamento di malattie rare, generalmente condizioni genetiche presenti dalla nascita, o patologie ereditarie molto gravi, ciò che è invece evidente proprio leggendo l'elenco dei nuovi farmaci approvati nel 2023 ci si può rendere conto di come sia stato accuratamente designato il progetto di produzione e vendita di agenti impiegati nella lotta ai disturbi che più di altri sono stati correlati alle conseguenze post-vaccino mRNA Covid, ormai di evidente correlazione come comprovato da innumerevoli studi ufficialmente accreditati e validati dalla comunità scientifica mondiale.

1. Wainua (eplontersen): To treat polyneuropathy of hereditary transthyretin-mediated amyloidosis
Per la prima volta dopo oltre 15 anni si può osservare l'immissione in commercio di un principio attivo specificamente studiato e appositamente impiegato nella cura di una forma di neurpatia indotta da stato di amiloidosi, ricordando che le amiloidi hanno molto in comune con i prioni, proteine malformate nocive per la salute umana, in particolare dalle conseguenze drammatiche per il SNC (Sistema Nervoso Centrale).
Mini Review Correspondence to: BNT162b2 Vaccine: Possible Codons Misreading, Errors in Protein Synthesis and Alternative Splicing's Anomalies

2. Fabhalta (iptacopan): To treat paroxysmal nocturnal hemoglobinuria
L'emoglobinuria parossistica notturna è una rara condizione medica della quale ancora non si conoscono le cause, ad eccezione delle condizioni di aggravamento aventi a capo le vaccinazioni a mRNA, che sembrano avere un collegamento con molte forme di trombocitopenia e alterazione della coagulazione del sangue, come riportano ad oggi tantissimi studi importanti, come il seguente:
Manifestation of paroxysmal nocturnal hemoglobinuria after COVID-19 mRNA vaccination

3. Tutti i vari principi attivi per il trattamento di forme tumorali particolari, che hanno riscontro nella letteratura scientifica recente, dal 2021 in poi, in relazione all'inoculazione mRNA, come:
- ROS1-positive non-small cell lung cancer: ovvero tumore al polmone in cui è coinvolto ROS-1, elemento alterato da BNT162b2 e ChAdOx1;
-  diffuse large B-cell lymphoma, not otherwise specified, or large B-cell lymphoma arising from follicular lymphoma: linfoma delle cellule B
Anche in tutti questi casi specifici la letteratura parla chiaro:
- B-cell lymphoblastic lymphoma following intravenous BNT162b2 mRNA booster in a BALB/c mouse: A case report

4. Bimzelx (bimekizumab): To treat moderate to severe plaque psoriasis in adults
Rezzayo (rezafungin): To treat candidemia and invasive candidiasis
Sappiamo che la psoriasi, come altre manifestazioni quali: herpes, psoriasi e altre affezioni, ma anche candidosi, provenienti da agenti infettivi, sono spesso state osservate in correlazione ai vaccini a mRNA. A riguardo:
New‐onset psoriasis after Comirnaty (BNT162b2, BioNTech/Pfizer) vaccine successfully treated with ixekizumab

5. Elrexfio (elranatamab-bcmm): To treat adults with relapsed or refractory multiple myeloma
Talvey (talquetamab-tgvs): To treat adults with relapsed or refractory multiple myeloma
Vanflyta (quizartinib): To use as part of a treatment regimen for newly diagnosed acute myeloid leukemia
Ojjaara: momelotinib: To treat intermediate or high-risk myelofibrosis in adults
Sappiamo che una delle conseguenze più gravi e frequenti del vaccino Covid a mRNA è proprio la leucemia e varie forme di mieloma, mielite, mielofibrosi come comprovano molti studi scientifici e soprattutto è intuibile in correlazione all'immissione nel circolo sanguigno di elementi nocivi per la salute, al posto della designata proteina S Spike, come detto in più articoli;

6. Izervay (avacincaptad pegol): To treat geographic atrophy secondary to age-related macular degeneration 
Xdemvy (lotilaner): To treat Demodex blepharitis
Sappiamo che anche la degenerazione maculare, la belfarite e vari danni oculari sono una diretta conseguenza dei vaccini a mRNA, come confermano numerosi studi:
- Acute macular neuroretinopathy following Moderna COVID-19 vaccination
- Posterior ocular manifestations following BNT162b2 mRNA COVID-19 vaccine: a case series
- The Eye of the Storm: COVID-19 Vaccination and the Eye
- Risk assessment of retinal vascular occlusion after COVID-19 vaccination

7. Beyfortus (nirsevimab-alip): To prevent respiratory syncytial virus (RSV) lower respiratory tract disease
Xacduro (sulbactam, durlobactam): To treat hospital-acquired bacterial pneumonia and ventilator-associated bacterial pneumonia
Il RSV è direttamente correlato al virus Sars-CoV-2 e, in particolare, ai vaccini mRNA, così come varie forme di polmonite e la positività al Sars-CoV-2 stessa, per questo le reinfezioni si sono rilevate per la maggior parte nei gruppi di soggetti vaccinati, spesso con più dosi.

8. Leqembi (lecanemab-irmb): To treat Alzheimer’s disease
Manifestazioni simil-Alzheimer o Parkinson ed altri sintomi correlabili a patologie neurodegenerative sono direttamente causa della produzione di prioni e stati di amiloidosi, come conseguenza della produzione di elementi proteici negativi ad opera dei ribosomi, dopo una lettura o traduzione errata della sequenza genetica dell'mRNA contenuto nei vaccini e poi immessi nel citoplasma, per diffondersi poi nell'organismo intero.
Mini Review Correspondence to: BNT162b2 Vaccine: Possible Codons Misreading, Errors in Protein Synthesis and Alternative Splicing's Anomalies

Possiamo quindi confermare quanto emerso in questi anni riguardo i danni da vaccino, ipotizzando che, invece di proporre un prodotto in grado di bloccare tempestivamente i danni da prioni/amiloidosi e, ove possibile, prevenirli tramite la pronta degradazione dell'mRNA una volta esaurito il compito di produzione delle reali proteine Spike per ottenere la risposta immunitaria desiderata, come OnCoviRnase®, preferiscono immettere in commercio e vendere ulteriori decine di farmaci, che non risolvono nulla e, dopo aver indotto forme critiche patologiche, è evidente l'intenzione di mantenere la malattia e continuare a tamponare coi suddetti principi attivi approvati nel 2023 dall'FDA.

Nel prossimo articolo vedremo i farmaci approvati e commercializzati per il 2024 e ci saranno altre "sorprese", o meglio, conferme della suddetta teoria.

Riferimento:
Novel Drug Approvals for 2023